Project manager & Marketing Strategy

Project management: che cos’è e perché è importante

La gestione di un progetto, in inglese Project Management, è una delle attività più importanti all’interno di un’azienda e comprende le fasi di pianificazione e organizzazione del lavoro, incluse le decisioni relative a quanto tempo, denaro e persone saranno necessarie per raggiungere gli obiettivi e ottenere il massimo beneficio.

Che cos’è esattamente il Project Management? Con Project Management si intende l’insieme delle attività di back office e front office aziendale svolte da una o più figure dedicate e specializzate dette Project Manager. Il lavoro del Project Manager è quello di analizzare, progettare, pianificare e realizzare gli obietti di un determinato progetto, gestendolo in tutte le sue caratteristiche e fasi evolutive. Secondo la nota guida internazionale Project Management Body of Knowledge, il Project Management è l’applicazione di conoscenze, attitudini, strumenti e tecniche alle attività di un progetto al fine di conseguirne gli obiettivi.

La capacità di gestire grandi progetti fa parte della storia dell’uomo fin dall’antichità: basti pensare ad opere monumentali come la piramide di Cheope, a cui lavorarono 100.000 uomini per 20 anni, il Colosseo, eretto in 10 anni, e i grandi acquedotti romani. Queste straordinarie creazioni dell’uomo sono testimonianze concrete di idee che non avrebbero potuto essere sviluppate in assenza di una buona capacità di gestione dei progetti.

Una capacità raccontata anche da di Gaio Giulio Cesare, generale, politico e scrittore romano del I secolo a.C., nei paragrafi XVII, XVIII e XIX della sua celebre opera De bello Gallico. L’autore descrive i dettagli tecnici e organizzativi, compresi tempi, obiettivi, materiali utilizzati e gestione delle risorse, della costruzione di un ponte sul Reno nel corso della quinta battaglia Gallica, svelando in poche righe quelli che ancora oggi sono elementi comuni ad un moderno piano di progetto.

In epoca più recente, il Project Management è una disciplina applicabile a diversi settori tra cui quello delle costruzioni, l’ingegneria industriale, la logistica e organica militare e la realizzazione di software. 

Va inoltre ricordato che uno dei contributi più importanti è stato alla disciplina è stato dato da Henry Laurance Gantt, ingegnere statunitense, che nei primi anni del XX secolo introdusse una tecnica di pianificazione che porta il suo nome e ancora oggi è una parte essenziale delle attività di Project Management: il diagramma di Gantt

Il lavoro di Gantt è stato la base su cui, successivamente, sono nati altri concetti fondamentali ancora oggi ampiamente utilizzati nella gestione dei progetti, come quello di allocazione delle risorse e quello di work breakdown structure (WBS), usato per rappresentare la struttura delle attività di un progetto.

Che cos’è un progetto?

Tutti i progetti sono unici e hanno un inizio e una fine, una squadra, un budget, un programma e una serie di aspettative che il team di lavoro deve soddisfare. 

Secondo il Project Management Institute, leader mondiale nella gestione di progetti, un progetto è un’iniziativa temporanea (ad esempio: lo sviluppo di un nuovo sito web o la costruzione di una casa), con un inizio e una fine ben definiti, e prevede una serie di attività che possono avere un solo obiettivo oppure molti obiettivi paralleli o diversi tra loro.

Gli obiettivi di un progetto definiscono i risultati da raggiungere alla fine dello stesso e nell’attività di pianificazione il Project Manager deve assicurarsi che rispondano ai requisiti indicati dall’acrostico SMART, ovvero:

Chi è il Project Manager?

Per il Project Management Institute, il Project Manager, ovvero il responsabile del progetto, è l’agente del cambiamento in grado di fare propri gli obiettivi del progetto e capace di usare abilità e competenze per ispirare l’idea di uno scopo condiviso all’interno del team del progetto.

Il responsabile del progetto è un professionista appassionato e orientato agli obiettivi, ama l’adrenalina delle nuove sfide, lavora bene sotto pressione ed è a suo agio con il cambiamento e la complessità che caratterizzano gli ambienti dinamici. Inoltre, può spostare facilmente lo sguardo dal “quadro generale” ai dettagli piccoli ma cruciali, sapendo come e quando concentrarsi su ciascuno.

La digital transformation ha acceso i riflettori sulla figura del Project Manager, una professionalità sempre più richiesta in ogni tipo di organizzazione e azienda, che deve possedere ottime competenze organizzative e metodologiche, eccellenti capacità di comunicazione, buone capacità di problem solving e spiccate caratteristiche di leadership.

I compiti che deve svolgere un responsabile di progetto si dividono in due aree:

Ecco quali sono le principali responsabilità di un Project Manager:

I diversi tipi di attività che definiscono il Project Management

Il Project Management è una componente essenziale di qualsiasi iniziativa di sviluppo del business e, come abbiamo già detto, si articola in diversi tipi di attività:

A tali attività si aggiungono quelle che relative alle cosiddette soft skill, meno tecniche e più orientate alla motivazione del team di lavoro e al rapporto interpersonale.

Quali sono i punti di forza del Project Management?

I pilastri del Project Management sono tre: